Poesia del 1929

nel 1929 Salvatore Ferrero ha scritto in piemontese questa poesia riguardante la nostra chiesa.

Qui di seguito eccone una libera traduzione in italiano:

Il santuario della Madonna della Salute

Di uno stile grandioso, severo ed imponente
che ha del Tempio ed anche un po’ del castello
con la sua cupola slanciata verso il cielo
è di Torino una Chiesa ed un monumento

Una chiesa ed un monumento del borgo Vittoria
che l’ha visto crescere pezzo a pezzo
per anni ed anni, adagio, poco a poco
e che ne conosce la storia dolorosa.

È un monumento che ricorda ai torinesi,
non per tristezza e per inutile vanagloria,
una grande gloria dei principi di casa Savoia
ed una vittoria nostra sui francesi.

Un monumento che conserva con amore
le reliquie dei torinesi caduti
per impedire ai nemici di entrare in casa:
reliquie sante di un’epoca valorosa! …

È una chiesa che nella grande borgata
proietta un’onda di fede ed un’ombra di pace
raccogliendone ogni miseria nelle sue braccia
come una brava mamma verso i suoi figli.

Ma è una chiesa non ancora terminata
che è costata lacrime e dolori
al cuore troppo buono di un apostolo del Signore
che ha speso tutto quello che aveva.